domenica 4 agosto 2013

Il creditore

Il povero creditore era un vecchietto innocente e quindi decisi di prendere il suo medaglione e lasciarlo vivere, che Lucian Creso scoprisse che prenderlo per il naso era più semplice di quello che credeva, tanto per quando avrebbe scoperto di essere stato imbrogliato noi saremo già scappati dalla città.
Mjolnir suggerì giustamente di spargere il contenuto di un sanguinaccio sul medaglione giusto per dimostrare che lo avevamo ottenuto in una colluttazione.
Così con la benedizione di Creso ci incamminammo verso una bettola nel quartiere semiaffondato di Marieburg, dove scoprimmo che Hugo Buisman era stato trovato affogato in un canale, così per 5 corone comprammo tutti i suoi effetti.
L’unica cosa interessante fra quella paccottiglia era una mappa delle fogne. Eravamo ad un punto morto ma per quello che valeva conveniva cercare le fogne.
Io ero seccata all'idea che avrei rovinato nuovamente il mio vestito, mentre quel pazzo del nano si stava esaltando all'idea di poter trovare qualche orribile mostro nelle fogne con cui concludere gloriosamente la sua esistenza.

7 commenti:

  1. Altri due post e poi questo progetto sarà concluso. E' ormai tempo di bilanci...

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    1. Ho paura che ahimè dopo un buon inizio, questo progetto e non per causa tua Ursha, non abbia sortito l'effetto sperato... peccato. Me ne assumo la completa responsabilità, comunque collaborare con te, anche se nella parte finale hai praticamente fatto tutto da solo, mi ha fatto molto piacere... chissà che un domani non comincerai a giocare a Sine Requie... ;-) grazie di tutto Ursha

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    2. Beh comunque senza questo blog questa sarebbe stata una campagna che non avrei mai finito raccontare, perché essa stessa era nata purtroppo sotto una luce infausta.

      Partecipare a questo progetto mi ha comunque dato la voglia di terminare il lavoro iniziale e dare una fine ad una storia che avrei voluto molto più lunga.

      Sicuramente vi sarebbe stato molto spazio di miglioramento, ma per ora va bene così.

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  2. ti ringrazio Ursha di avermi rincuorato... beh ammetto anche che mi ha fatto piacere seguire fino a qua (attendo i post finali) il tuo racconto!!!

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  3. Pongo una domanda a voi esperti di WHFR, ho visto che nei combattimenti possono susseguirsi un alto numero di attacchi legato ad un alto numero di parate, ossia un gran numero di lanci che porta quindi a un discreto time draining.
    Mi è venuto in mente che si potrebbe dimezzare il numero di lanci a fronte del calcolo della probabilità combinata, ossia moltiplicare valore di attacco per 1 - valore di parata e ottenere un centro tirando sotto quel valore.
    Eg. attacco 45% Parata 40%, possibilità di colpire e non parare: 0.45 * 0.6 = 0.27 quindi il pg fa un unico tiro al 27%.

    Questo potrebbe essere comodo sopratutto per gli attacchi dei pg (il master può settare dei valori di parata semplici per fare i calcoli: 20, 40, 50, 60, 80 etc.) mentre si sa che ai giocatori piace lanciare i dadi quindi loro potrebbero continuare con il metodo classico.

    Qualcuno di voi ci ha già provato? Potrebbe funonziare?

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    1. Il problema della ripetitività degli attacchi è intrinseco di tutti i sistemi con parata, il peggiore probabilmente è USNB dove la probabilità di colpire agli alti livelli rasenta il 90% e anche la possibilità di parare.

      Potrebbe anche funzionare il tuo ragionamento ma altererebbe notevolmente lo spirito del gioco. L'idea è che il combattimento sia una cosa rischiosa e che spesso ti va bene ma prima o poi qualcuno farà un'unico colpo devastante.

      Inoltre la parata costringe a cercare idee creative per il combattimento, adare in più contro un unoco bersaglio in WFRP è sempre più conveniente che pensare ognuno ad un mostro. Proprio perchè una volta che il nemico ha già parato l'attacco successivo ha più probabilità di riuscire

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  4. A mio parere piuttosto cercherei un'alternativa in cui devi incrociare i valori di WS degli avversari per sapere il tiro per colpire con un modello più simile a warhammer e fare diventare la parata un concetto "passivo"

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