venerdì 9 agosto 2013

Ritorno dalle fogne

Marieburg, il mattino successivo
 
Mi sono lavata solo ora del lerciume accumulato in ore di peregrinazioni nelle fogne.
E’ stata l’esperienza più orrenda della mia vita. Sguazzando nella melma fra covi di mutanti e taglia gole sono arrivata fino ad un tempio sepolto sotto la città.
Il tempio era intasato anch’esso dal lerciume e portava gli orrendi simboli della mosca e delle tre pustole che indicano Nurgle, il dio della putrefazione. In quella struttura era stata rinchiusa una bestia di Nurgle. Finalmente il nano fu esaudito nel suo desiderio di trovare una morte gloriosa, poiché si sa che il dio della pestilenza è pietoso tanto con i propri seguaci che on i propri nemici.
Io Mjolnir stavamo rischiando di fare la stessa fine del nano ma per fortuna nel viaggio nelle fogne avevo recuperato un qualche marchingegno Skaven che riuscì ad avere ragione della bestiaccia sviluppando una nube di gas letale.
Oltre alla bestia immonda nel tempio abbiamo trovato anche un vecchio pazzo, che farfugliava frasi senza senso, l’unica cosa che mi fu chiara dai suoi racconti è che i cultisti di Nurgle avevano il ragazzo e ora marciavano su Altdorf alla testa di migliaia di delinquenti senza arte ne parte, il tutto mascherato come una beata processione per celebrare la nascita di un profeta.
Prima di lasciare la città i cultisti avevano però traviato la mente del capo del tempio di Sigmar e della nuova Matriarca del tempio di Shallia per cercare di nascondere le loro tracce.
Eppure c’era anche qualcun altro sulle tracce del bambino. Il pazzo parlava di chi voleva il bambino utilizzando il genere femminile, parlando di una donna le cui fauci si sono putrefatte, mentre Nurgle è una divinità maschile… c’è qualcosa di ancora più oscuro in questa vicenda di quello che appare a prima vista.
Per questa città non c’è più speranza, il culto di Sigmar è chiaramente in disgrazia e le sacerdotesse di Shallia dovranno arrangiarsi da sole ad estirpare il marcio che le corrode, per quanto mi auguro che la vecchia matriarca riesca a dimostrare il male commesso dalla donna che l’ha scacciata e fatta rinchiudere in una gabbia.
Ora mi restano solo due cose da fare, bruciare il Bacino Pescoso in voto a Sigmar e dare la caccia a questo bambino mutante, anche se sarà più difficile a dirsi che a farsi, visto che il solo avvicinarsi a lui sembra annientare la volontà di chi lo osserva.

4 commenti:

  1. N.d.A. nonostante avessimo una mappa del luogo il master ci ha costretto a interpretare un’ora di inutili e noiose peregrinazioni per uscire dai cunicoli dopo la fine dell’avventura visto che nessuno di noi aveva la skill orientarsi, questo post nasce a seguito di tale avvenimento e anche tutte le decisioni avvenute nel prosieguo

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  2. Quale in una riga...
    Gli ho dedicato credo una trentina di post carchi di odio prima di farlo crepare il miserabile :)

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